Nell’ambito delle Nostre Interviste, ospitiamo oggi un intervento particolare e speciale. E’ la testimonianza di due carissimi amici di vecchia data nonché soci, che hanno deciso di intraprendere una nuova esperienza di vita con la propria famiglia. Le loro parole sono belle e toccanti e soprattutto vengono dal cuore. Ascoltiamoli…
Vanya e Nicola….. Presentatevi
Papà Nicola, 39 anni, elettricista ( perito elettrotecnico ), barelliere a tempo perso…
Mamma Vanya, 34 anni, medico specialista in anestesia e rianimazione, mamma a tempo pieno, o quasi…..e Maria Chiara, 1 anno e 5 mesi alla partenza, professione simpatica monella…
Vanya….Anche qui galeotto fu il S.O.S….
Sì..Proprio al S.O.S. dobbiamo il nostro incontro. Nicola era già socio e militante di lunga data e io sono arrivata a infoltire la schiera dei medici specializzandi in Anestesia e Rianimazione che prestavano servizio in ambulanza. Da cosa nasce cosa…
Qualche settimana fa ci avete raccontato con emozione di un vostro futuro progetto di vita. Vi dispiace raccontarcelo ?
Sì, con molto piacere. Ci trasferiamo armi e bagagli in Africa, nel piccolo stato del Burundi ( grande quanto la Lombardia e con più di 9 milioni di abitanti ), nella città di Ngozi a nord del paese. Siamo collegati alla Fondazione Pro Africa e opereremo per loro conto.
Di cosa si occupa la Fondazione ?
La Fondazione Pro Africa è una organizzazione ONLUS. Lo scopo è la realizzazione del diritto primario di ogni uomo alla salute e alle cure mediante lo sviluppo degli Studi Medici in Africa. Su questa importante finalità la Fondazione sostiene un progetto di cooperazione didattica tra l’Università di Verona e l’Università di Ngozi (Burundi) nel campo delle scienze biomediche. Nell’ambito dello stesso progetto contribuisce alla riqualificazione dell’Ospedale Pubblico locale in una struttura idonea a servire come sede per l’attività didattico-formativa a livello universitario per la Laurea in Medicina, Scienze Infermieristiche e per corsi post-Laurea. L’ idea ispiratrice del progetto è quella di dare l’opportunità ai Paesi in via di sviluppo di essere artefici della propria crescita sviluppando sul posto iniziative formative a livello universitario in campo scientifico e tecnologico per formare professionalità in grado di migliorare le condizioni spesso drammatiche dei paesi poveri in ambito sanitario e sociale.
Su quali fronti sarete impegnati ?
Le cose che abbiamo in mente di fare sono tante! Anzi tantissime ! E tutte impegnative. Questo rappresenta un grande stimolo per noi.
Offriremo ovviamente le nostre competenze professionali e la nostra esperienza, mettendole completamente a disposizione dell’organizzazione.
Per quanto riguarda Vanya si tratterà di collaborare con l’ospedale all’interno della sala operatoria, nel settore dell’emergenza (con particolare attenzione ai casi più gravi) e nella formazione del personale. Con il tempo gli sforzi veranno indirizzati verso l’attuazione del progetto di salute materno infantile per tentare di fronteggiare la drammatica mortalità di donne e neonati.
Per quanto riguarda Nicola la farà da padrone la sua pluriennale esperienza nel mondo dell’impiantistica elettrica industriale e civile : manutenzione degli impianti in ospedale e la formazione di personale del posto alla manutenzione degli impianti stessi, formazione nel campo elettrotecnico dei giovani del posto, progettazione e realizzazione degli impianti della nuova ala dell’ospedale e del centro didattico.
Manca qualcuno…. La piccola Maria Chiara…
Oh sì ! Ci sarà molto da fare anche per lei : giocare con i bimbi del posto, imparare un pò di africano, suonare i tamburi, mangiare la papaia e altri tipici frutti del luogo, crescere e divertirsi…. e sostenere mamma e papà con la sua simpatia e la sua voglia di vivere !! E assieme a loro condividere una esperienza di vita unica…
Come si svolgerà il vostro quotidiano in questa realtà ?
Vivremo per un tempo più o meno lungo ( il tempo si sa è relativo… ) in una casetta vicino all’ospedale, portando avanti i tanti progetti fianco a fianco con la gente del posto.
Soprattutto cercheremo di vivere al meglio ogni singolo giorno, affrontando gioie, paure, delusioni, soddisfazioni e tristezze, con serenità e grande umiltà, fidandoci e affidandoci a Lui..
Una scelta di vita di questo tipo colpisce. Fosse solo anche per il carico di dubbi e incertezze che porta con se… Quindi la domanda che sorge spontanea e che spesso vi sarete sentiti porre è : perche ?
E’ difficile… in fondo neanche noi lo sappiamo. Troppo spesso ci si dimentica che siamo nati dalla parte più agiata del pianeta, che siamo dei privilegiati e non abbiamo fatto nulla per meritarlo. Forse è il nostro modo concreto per dire GRAZIE di tutto quello che ci è stato donato. O forse è la maniera per alleggerire e mettere un po’ a tacere le nostre coscienze, che si ribellano di fronte a tante ingiustizie e a tanti divari, per vivere meglio con noi stessi e avere l’illusione almeno di averci provato.
Vanya…abbiamo compreso che per voi, abbracciare questo progetto è come dare corpo ad un sogno… E’ come se da un cassetto improvvisamente uscisse un oggetto prezioso che da tanto tempo vuole mostrarsi…
Il mio grande sogno è di raggiungere quelle donne che muoiono lontano dalle luci dei riflettori con umiltà e dignità nel tentativo di dare alla luce un figlio. Sono le donne che non hanno voce e che al contrario di me non hanno la fortuna di vivere la maternità con l’assistenza che un evento di tali dimensioni si merita. Sono giovani donne che ancora oggi nel 2011 muoiono perché vivono in zone rurali troppo povere e troppo lontane da un centro sanitario che possa fornire loro mezzi e sostegni di assistenza sanitaria adeguati. Non posso rimanere a guardare e rinchiudermi nella tranquillità della mia casa, isola felice, facendo finta che tutto questo non accada.
Una voce forte dentro di me non me lo permette.
Sono consapevole che non basterebbe una vita per migliorare le cose, ma questo non mi scoraggia. Sono anche consapevole che probabilmente avrò la sensazione di lottare contro i mulini a vento, impotente e fragile. Saranno più gli insuccessi che i successi e tante volte avrò paura. In quei momenti mi basterà volgere lo sguardo sulla bimba che il Signore ci ha voluto donare. Sarà lei a darmi la forza e il coraggio. E’ quello che fa sempre. Grazie Maria Chiara… la mamma.
Tu e Nicola siete parte della nostra grande famiglia.. La vostra scelta ci ha toccato profondamente nel cuore. Come esservi vicino ?
A voi chiediamo di accompagnarci con il pensiero e la preghiera. Sapere di avervi vicini ci sarà di sostegno nei momenti in cui l’entusiasmo verrà meno.
Forse non sarà sempre semplice tenersi in contatto e allora vi facciamo una proposta: uno sguardo al cielo alle nove di sera dalla sede del SOS, la sede che ci ha visti insieme tante volte. Dal cuore dell’Africa sarà bello fare lo stesso e avere la consapevolezza che qualcuno a noi caro ci sta pensando.
Con affetto Nicola, Vanya e Maria Chiara
______________________________________
Come possiamo aiutare concretamente i nostri amici Vanya e Nicola ? Sostenendoli con un aiuto concreto e tangibile. Qualcosa che possa dare i propri frutti immediati dove c’è bisogno di coltivare la speranza . Abbiamo pensato quindi di aprire una RACCOLTA FONDI dal titolo “VANYA, NICOLA & MARIA CHIARA FOR AFRICA” , il cui ricavato verrà destinato a uno o più progetti che Nicola e Vanya identificheranno quando saranno giunti a destinazione.
Le modalita di raccolta saranno due :
. in contanti presso la sede di S.O.S. A tal proposito a breve verrà predisposta una cassetta destinata alla raccolta
. attraverso un bonifico bancario alle seguenti coordinate :
Associazione Servizio Operativo Sanitario
P.zza Vittoria 10
37060 Sona (Vr)
IBAN : IT 31 O 03359 01600 100000008376
Causale : Vanya, Nicola & Maria Chiara For Africa
Contiamo sull’appoggio di tanti di voi. Condividete il nostro sostegno coinvolgendo amici e conoscenti. Aggiungete la nostra iniziativa sulla vostra bacheca Facebook e inviate una mail segnalando il Link di questa News del nostro sito ! Facciamo tutti assieme un bel passa-parola !
______________________________________
Nel preparare questo articolo non riusciamo a non emozionarci. Il calore e l’intensità che emanano dal racconto di Vanya e Nicola ci fanno sentire ancor più vicini ai nostri cari amici.
Vanya.. Un Piccolo Medico dal grandissimo cuore… Un bravo medico non è solo colui che sa fare bene il proprio lavoro, destreggiandosi tra farmaci, tubi, aghi e quant’altro. Il bravo medico è anche colei che nel lavoro porta anche e soprattutto il suo cuore..L’azione del soccorso implica sempre un entrare in contatto diretto con la persona che soffre, condividendone le sofferenze, le paure, le fragilità, l’intimità. Ed avendone il massimo rispetto. Questi valori appartengono a Vanya.. Profondamente…. Appartengono a tutti i medici che hanno trovato nel S.O.S. non solo una organizzazione meritoria e attenta alla qualità del servizio, ma anche una famiglia che crede profondamente in questi valori.
Nicola.. La disponibilità e lo spirito di sacrificio fatta persona. Sempre alla ricerca del dialogo e della comprensione nei rapporti interpersonali. Sempre pronto ad essere disponibile a tutti nel suo ruolo di caposquadra e responsabile dei soci.. Con l’esempio e con l’attaccamento alla divisa e al significato di S.O.S.
La loro coraggiosa scelta rispecchia chiaramente il loro modo di pensare e di interpretare il senso della vita : il dono agli altri come valore fondamentale.
C’è un bellissimo libro dello scrittore Paulo Coelho dal titolo “L’Alchimista”. E’ un dolce e intenso racconto di un giovane pastore Andaluso che compie un viaggio che parte dalla sua terra natia e, attraverso tutto il deserto nordafricano, arriva fino alle piramidi d’Egitto. Nel suo peregrinare un giorno incontra il Vecchio Alchimista, che diventa il suo Maestro. Il saggio Maestro lo guiderà a seguire i suoi sogni e costruire la sua propria Leggenda Personale. Accompagnandolo con un consiglio :
“….Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio…
…..Ascolta il tuo cuore… Esso conosce tutte le cose……”.
Cari Vanya e Nicola… Vi auguriamo che possiate costruire la vostra Leggenda Personale ! Noi , per quanto ci è possibile, saremo al vostro fianco ! BUONA VITA !