Sempre al servizio… Nel segno della continuità !

Con ancora negli occhi la bellisima Domenica trascorsa ad inaugurare la nuova Cucina da Campo, ci avviciniamo a passi spediti (o meglio a giorni spediti) verso il traguardo intermedio della metà 2011. Manca ancora un mese e poco più, ma nel vortice delle mille cose da seguire e da fare la meta non sembra poi così distante.

Dell’anno scorso, quello del Ventennale, si diceva che sarebbe stato difficile da eguagliare. Bello, intenso, ricco di avvenimenti, fortemente sentito…. Sicuramente un anno particolare, arricchito da una grande tensione emotiva .

Ma anche il 2011, così come il 2009, il 2008, il 2007 e così via, non ci disdegnano impegno, partecipazione, soddisfazioni…

Ci può essere l’anno particolare, così come è stato il 2010, ma ogni anno, ogni mese, ogni singolo giorno ci regala un bellissimo affresco di una Associazione che è viva, che pulsa, in continuo movimento, in continua evoluzione.. Al suo interno un gruppo fantastico di persone, che si spende per rinnovare ogni giorno la magia del processo alchemico che ha fatto, di un piccolo gruppo di ragazzi con grandi ideali, una grande famiglia… Che rinnova, tra le sue mura domestiche, un patto di amicizia, di fiducia, di dezione al servizio, di attaccamento alla maglia, di senso di appartenenza che sono tali da 21 anni ! E’ difficile da spiegare,  perchè per capire queste cose si devono vivere…

2011 quindi… Pur nella consapevolezza delle difficoltà che tutti i giorni si incontrano, figlie di un momento storico mondiale di grande confusione ed incertezza, proseguiamo sulla nostra strada, che conduce ad una meta importante : il mantenimento ed il miglioramento del servizio alla nostra comunità. Un obiettivo per il quale ci spendiamo tutti i giorni…. Mentre scriviamo queste poche righe, non si può non pensare al fatto che, in questo preciso momento a Sona, c’è un equipaggio pronto ad intervenire in caso di bisogno.. E questo accade a tutte le ore di tutti i giorni dell’anno… Oppure c’è’ un gruppo di Protezione Civile che, in caso di allerta, in poche ore è pronto a partire…

Stiamo facendo un esercizio di autocelebrazione ? No……..

Si da per scontato che queste cose ci siano e quindi spesso non si riesce ad attribuire alle stesse il valore che hanno..Oppure, per un esercizio di giusta umiltà e per non sembrare troppo protagonisti, vengono relegate al rango di cose normali. Ma poi così normali non lo sono…  A volte dirselo o sentirselo dire aiuta a prenderne consapevolezza e a regalarsi quelle piccole gratificazioni esclusivamente morali di cui tutti abbiamo bisogno per andare avanti.

La stagione estiva sta entrando nel pieno del suo splendore e con essa arriveranno le tante agognate e sospirate ferie. Le pile si devono assolutamente ricaricare.. Non solo il SOS richiede impegno, la vita di tutti i giorni è un impegno.

Ma il SOS non va mai in ferie. Il SOS c’è sempre.. Di giorno, di notte, alle gare sportive, alle sagre, alle esercitazioni.. Anche sotto l’ombrellone o su un sentiero di montagna un pensiero per il SOS e per chi è in servizio c’è sempre..

 

Il SOS è………..

Condividi su: