Da VITA.IT – Portale informativo per il NON PROFIT.
“Praticamente tutti gli italiani conoscono il 5 per mille, ma solo quattro su dieci sanno che è gratuito. Questa debole conoscenza qualitativa sulla gratuità del 5 per mille e sul fatto che non destinandolo non ci si guadagna nulla in termini di minori tasse da versare, è certamente un freno alla firma. A rivelarlo è una recente indagine condotta da Astra Ricerche per la Lega del Filo d’Oro: se da un lato solo due italiani su cento non hanno mai sentito parlare del 5 per mille, all’atto pratico solo sei su dieci sono certi di averlo destinato nell’ultima dichiarazione dei redditi e appena quattro su dieci sono consapevoli della sua gratuità. Dai dati è inoltre emerso che il 15% degli italiani non destina il 5 per mille perché pensa erroneamente che ci siano costi aggiuntivi o una tassazione maggiore a proprio carico, il 16% perché non ha avuto modo di individuare il beneficiario (cosa francamente impensabile, con tutti gli iscritti che ci sono, se solo si avesse la certa consapevolezza della gratuità dello strumento) e il 17% dichiara di non devolverlo perché non sa come fare. Tutti dati che confermano la ancora scarsa informazione sul 5 per mille come strumento, a dispetto delle campagne che in questo periodo spopolano in tv, sui social, per le strade, sugli autobus, sulla carta”.
Smarcato il fatto che porti vantaggi economici a chi lo destina e che non comporti alcun costo aggiuntivo per lo stesso, perchè non destinarlo? Ribadiamo qualche indicazione per spiegare quanto semplice è destinarlo ad una realtà di Volontariato.
Per coloro che hanno redditi da lavoro dipendente o da lavoro autonomo e vogliono donare il 5 per mille è utile informarsi sui moduli e le scadenze interessate. Puoi donare il tuo 5 per mille inserendo nell’apposita scheda allegata alla Certificazione Unica il nostro codice fiscale 93087790239. La CU, o certificazione unica, è la certificazione dei redditi che ha sostituito il vecchio modello CUD.
L’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica 2023, per i redditi di lavoro dipendente, va fatto entro il 16 marzo 2023, e lo stesso termine è stato dato ai datori di lavoro per consegnare la Certificazione Unica al dipendente e/o lavoratore autonomo.
I contribuenti che prensentano la loro Dichiarazione dei Redditi (730, Modello Unico) al proprio datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta possono eventualmente specificare in quella sede la loro preferenza per il 5 per mille.
I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della Dichiarazione dei Redditi, possono donare il 5 per mille entro il 30 novembre 2023 attraverso la consegna dell’apposita scheda contenuta nella Certificazione Unica ad uno dei seguenti soggetti:
- un ufficio postale (servizio gratuito)
- a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.) il quale ha facoltà di accettare o meno la scheda e può chiedere un compenso per il servizio;
- direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia (se personalmente abilitati).
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve riportare la seguente indicazione “Scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, il proprio nome, cognome e codice fiscale.