Pensi poi a cosa è successo negli anni scorsi.. Magari torni indietro a più di qualche anno… Magari torni indietro anche a più di 10 anni… E la storia è sempre la stessa : quello che questa Associazione si prefigge di fare è sempre un successo !
Allora ti rispondi che non è solo questione di buona stella (che sicuramente su di noi comunque veglia..) ma piuttosto di fattore X.. Quello che le persone di SOS hanno dentro..
Il fattore X è un insieme di passione, spirito di abnegazione, senso di appartenenza, affetto e amicizia, stima reciproca, attaccamento alla maglia, amore per i colori giallo-arancioni…. E’ la spinta primordiale e vitale che ci spinge a dare il massimo per la nostra grande famiglia.. E’ un qualcosa che ti appartiene nell’intimo.. Che è difficile da spiegare a chi non conosce… E’ l’intesa e la complicità che fa di una storia tra due innamorati un sodalizio avvolgente….
Mamma mia……Che brividi !!!!
Domenica 3 Ottobre 2010 è stata un altra di quelle giornate in cui il fattore X ha fatto la sua parte . L’occasione quanto mai propizia l’estrazione della Lotteria. Per la cronaca un altra di quelle iniziative di successo da ricordare nella nostra storia Ventennale.
Sin dalle 07.30 del mattino il fantastico gruppo degli organizzatori è già in pista per i preparativi . Per non parlare delle serate precedenti (meglio dire delle settimane precedenti) passate fino a tarda ora a sistemare di tutto punto l’organizzazione.
Alle ore 10.00 o poco più (5 minuti canonici o meglio quarto d’ora accademico come precisa con piglio la zia Bendi), l’estrazione prende il via. Attenti e imperscrutabili osservatori il Presidente di Estrazione Chiara Tommasini e i rappresentanti dei Vigili Urbani del Comune di Sona. L’obiettivo : fare le cose per bene e non lasciare niente al caso. L’estrazione della Lotteria, comunicata opportunamente e per tempo ai Monopoli di Stato, richiede la massima attenzione e cura.
Innocenti pargoli (al secolo Delio Michele, Leonardo e Moreno…forse qualcuno ha qualcosa da ridire sull’innocenza del pargolo Moreno Chesini..) scelti tra il pubblico si prestano nel fondamentale ruolo di “pescatori”, prendendo posizione davanti allo spettacolare macchinario (“Il Tafanario”) resoci disponibile dagli amici Alpini di Palazzolo.
(ndr. da www.dizi.it – “tafanario” : nome comune singolare maschile. Nel contesto dei dialetti veneti il termine ”tafanario” sta anche a indicare in tono un po’ dispregiativo un qualcosa di grosso e ingombrante, in riferimento a un oggetto ( ad esempio un mobile molto voluminoso e quindi difficile da spostare”).
Checchè ne dica il dizionario, il nostro Tafanario era comunque un vero oggetto d’arte… Altrochè !
La pesca procede senza sussulti… A parte quelli della futura Miss Lotteria (oppsss…abbiamo anticipato uno scoop..) preoccupata dalle future reazioni dei clienti dei blocchetti da lei venduti, decisamente non-baciati dalla dea bendata.. Qualche occhiataccia al biondo e innocente Delio Michele, pescatore di lettere, lascia trasparire la grinta della futura Miss…. Alle 11.15, con anglosassone tempismo, The Game is Over ! Tutti i 60 premi sono stati assegnati. La processione davanti al tabellone dei premi può iniziare… Folle di possibili vincitori si accalcano davanti al traballante cavalletto, ansiosi di sfogliare il pacchetto di biglietti in loro possesso, sui quali avevano risposto speranze di intrigante viaggio-a-due al caldo sole del Mar Rosso o salivazioni incipienti al pensiero di gustosi manicaretti prodotti dal formidabile Bimbi. Frenetiche telefonate a parenti e amici per comunicare una vincita o un salomonico “Eto visto ? Te l’ho dito che son sf…à ! Non vinzo mai niente !” si confondono con il tintinnio dei bicchieri al tavolo degli aperitivi. Il primo atto della Lotteria del Ventennale si è concluso. Anzi, il secondo.. Perchè il primo atto lo hanno messo in scena tutte le splendide ragazze e i splendidi ragazzi che, per 5 mesi, si sono impegnati per lasciare di nuovo un segno nella storia del SOS….
Alla prossima puntata