La Sicurezza alla Guida : cronaca di una giornata formativa stimolante !

Autore Cordioli Giordano – Responsabile Autisti di S.O.S. Sona
La Sicurezza non si può spiegare, si deve mettere in pratica… Questo il leitmotif dei due giorni di corso tenutosi Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre 2012 presso Safety Park di Vadena (BZ).

Questo corso intitolato “Train the Trainer”, fortemente  voluto dalle Commissioni Autisti di S.O.S. Sona,  Croce Blu di S. Martino B. Albergo, Volontari Valeggio e Polo Emergency Villafranca riuniti sotto la bandiera di  UNI.VER.SO. , aveva come scopo principale l’addestramento di Istruttori delle Associazioni che operano, in questa veste,  all’interno del Corso Austisti interassociativo, divenuto ormai una realtà concreta e consolidata.

Quindi ulteriore qualità che si va a sommare alla qualità già presente. Il tutto sostenuto dal preziosissimo contributo del Centro Servizi per il Volontariato di Verona che ha finanziato il progetto.

Alla partenza per Bolzano il venerdì sera, armati di tutto punto, sono presenti i membri delle Commissioni Autisti  delle 4 Associazioni coinvolte e Gabriele Sembenini, formatore autisti e Coordinatore UNI.VER.SO. del progetto di formazione . In tutto 12 persone,  4 Ambulanze e 2 Automediche.

Il corso inizia il Sabato mattina successivo, ore 9.00 puntuali in aula con una parte teorica che coinvolge il gruppo per quasi 4 ore,
dove vengono affrontati i vari temi riguardanti le tecniche di guida ma non solo : vengono approfondite argomentazioni e metodi di selezione e formazione di futuri autisti e vengono chiariti dubbi rimasti tali a seguito delle ultime iniziative formative affrontate.

E’ stata una bellissima occasione di confronto diretto, molto partecipata.Non solo la classica lezione frontale un pò “sterile” docente-allievo. Sono emersi vari scenari su cui confrontarsi , domande, idee , che hanno arricchito il bagaglio personale di tutti noi allievi e ci hanno fatto capire meglio le modalità di insegnamento e di gestione di un corso autisti oltre a  riflettere sul modo di affrontare la guida dei mezzi.

Il pomeriggio siamo pronti per scendere, letteralmente, in pista ! Safety Park è una struttura organizzata nel minimo dettaglio : sono dotati di piazzale attrezzato dove è possibile simulare, in tutta sicurezza, i vari scenari critici in cui ci possiamo imbattere guidando un mezzo, non solo un’ ambulanza…

Si inizia, divisi in due persone per ogni mezzo partendo con le simulazioni sulle varie tipologie di fondo stradale in cui ci potremmo imbattere. L’istruttore ci guida in percorsi a slalom su un tracciato che simula un fondo di neve battuta dove dobbiamo metterci in gioco per controllare il veicolo e i comportamenti anomali dello stesso. In questo scenario ci viene insegnata la tecnica corretta di frenata di emergenza e di frenata di emergenza con evitamento ostacoli.

Passiamo poi alle prove pratiche per capire il significato di sottosterzo, e le relative manovre di correzione. In questo scenario riusciamo anche a capire la reale importanza dei dispositivi di sicurezza ESP e ASR di cui i nostri mezzi sono dotati, provando di persona gli effetti che hanno sul controllo del veicolo.

La componente tecnica del circuito di Safety Park, è molto avanzata. La riprova ci viene quando ci portiamo allo scenario dove dobbiamo correggere il comportamento del veicolo in sbandata. Qui, percorrendo un tracciato rettilineo, ci si trova su una piastra semovente la quale al passaggio del mezzo lo fa sbandare posteriormente e mette alla prova l’abilità di chi guida, per evitare che il mezzo si giri completamente o addirittura si capovolga.

Sono le 18.30 e una riunione di briefing  chiude la giornata, lasciandoci soddisfatti  e arricchiti dalla giornata di lezione.

Dopo l’impegno importante della giornata, una tipica cena altoatesina in un locale della zona unisce tutto il gruppo in un momento di allegria e coesione, accompagnato da allegria e fragorose risate. Poi tutti a letto! Ci aspetta un’altra giornata intensa!

Domenica mattina ore 8.00 ci attendono in aula Norbert e Erwin  per illustrarci il programma del giorno, incentrato sulle modalità di creazione di percorsi formativi per i nostri futuri allievi all’interno delle nostre organizzazioni.  Mezz’ora d’aula circa e poi di nuovo in pista, dove ci viene spiegato come  preparare un piazzale attrezzato per un corso, tecnica che viene poi da noi applicata con un esercizio pratico. Ci viene spiegato, in maniera chiara, cosa sono gli angoli bui di un veicolo e come trasmettere, ai nostri allievi, l’importanza di non sottovalutarli. Noi stessi, in alcune simulazioni, siamo rimasti increduli di fronte all’evidenza !

Si passa poi alla guida dei mezzi  attraverso la quale ci vengono trasmessi concetti importanti quali la precisione , la linearità, la  fluidità e, soprattutto… l’umiltà !

Durante tutto lo svolgimento del corso è stato sempre posto al centro dell’attenzione l’aspetto psicologico. Gli istruttori ce ne hanno dato esempio con gli ultimi scenari del corso, nei quali ci sono state insegnate tecniche di valutazione degli allievi.

Sono le 14.00 e il corso si avvia alla conclusione con le classiche foto di rito e la consegna dei diplomi. Dopo il pranzo si ritorna a Verona.

Due giorni intensi e  impegnativi, ma pieni di contenuti e stimolanti dal punto di vista pratico. Ci siamo messi alla prova per capire, valutare e migliorare le nostre conoscenze e  capacità e tutti siamo usciti con un bagaglio più ricco di cui dovremo far tesoro trasmettendolo ai nostri futuri allievi.

Esperienze come queste ti stimolano e ti fanno capire il vero valore della collaborazione. Lo scambio di esperienze e di idee arricchisce ogni partecipante e con esso la squadra di cui fa parte. Ci siamo portati a casa un sacco di nuove nozioni per arricchire il corso autisti intercroci.

Ringrazio infine Norbert, Erwin e tutto lo staff di Safety Park per la professionalità co cui si sono messi a nostra disposizione. Ringrazio Gabriele, Alberto, Maurizio per l’idea e l’organizzazione di questo evento, Francesco, Paolo, Davide, Desis, Gianpaolo, Nicola, Roberto e Giacomo  per aver condiviso con ne questa esperienza,  che sicuramente porterà i suoi frutti nell’organizzazione dei futuri corsi autisti!

 

Un  caloroso grazie a tutti !

Giordano

 

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